Indicazioni generali

Prenotazioni e richieste:

Il giorno 6 aprile abbiamo attivato un indirizzo di posta elettronica (sinfonia27demayo@gmail.com) per poter ricevere le richieste di partecipazione all’evento, fino ad oggi le richieste sono state molte. La diocesi di Osma-Soria si sta preparando da tempo per poter rispondere ad ogni richiesta. Per questo evento, oltre a prepare l’interno della Concattedrale, si preparerà con molta attenzione la zona circostante ad essa, di modo che tutti coloro che riceveranno l’assegnazione dei posti nei giorni precedenti alla Sinfonia possano avere a disposizione una sedia, un programma, una visione adeguata attraverso maxi-schermi ed un impianto audio di alta qualità, tutto curato da ottimi professionisti.

La zona della Concattedrale si disporrà in questo modo grazie al grande aiuto degli architetti della Diocesi, dei tecnici audio e video, dei volontari, del Comune di Soria e delle Forze dell’ Ordine (Policia Municipal, Policia Nacional, Guardia Civil).La Sinfonia sarà ritrasmessa in diretta internet in alta qualità (invieremo il link per poterla vedere nella pagina web dell’evento) e sarà curata da media accreditati.

L’accesso alla Sinfonia è gratuito. Se qualcuno desidera partecipare liberamente e volontariamente ai costi di gestione dell’evento può farlo a questo indirizzo bancario indicando la finalità “Sinfonia del 27 de mayo”

Caja Rural de Soria – “Fundación San José”
ES50 3017 0100 5923 6183 7111

Nel caso in cui vengano coperti tutti i costi relativi all’evento, l’eventuale cifra in eccesso verrà inviata integralmente all’Orchestra per poter coprire le spese degli spostamenti dei prossimi concerti (concretamente, il prossimo mese di Giugno a Berlino).

La Diocesi di Osma-Soria desidera accogliere tutti coloro che richiedono partecipare a questo evento, servendoli nel miglior modo possibile. Non possiamo assicurare , per il solo fatto di aver formulato la richiesta, che il richiedente abbia ottenuto l’assegnazione del posto in una zona concreta. Per questo motivo abbiamo evitato di utilizzare il termine “Biglietti di ingresso”, indicando invece che cercheremo di “ubicare” nella zona della Concattedrale tutti coloro che hanno manifestato l’intenzione di assistere, guidati unicamente dalla Carità.

Se, per il fatto di aver riceveuto l’assegnazione del posto nella zona del Chiostro Romanico o della zona esterna alla Concattedrale, ciò comporta una contrarientà o un problema inassumibile per qualcuno che , per esempio, viene da lontano, vi chiediamo di comunicarcelo. Se, inoltre, per questo motivo vuole cancellare la sua richiesta, ci scusiamo, e le richiediamo di comunicarcelo al più presto possibile.

In ogni caso la capacità è limitata, sia all’interno della Concattedrale, sia nel Chiostro Romanico, sia nella zona esterna; vi preghiamo quindi di confermare la vostra presenza per non dover rifiutare ulteriori richieste.

A coloro che verrano ubicati nelle zone esterne chiediamo che vengano muniti di cappelli o copricapi per proteggersi dal sole. Per coloro che avranno accesso all’interno della Concattedrale, dovuto alle caratteristiche del luogo, richiediamo che vengano con vestiti adeguati all’occorrenza.

Siate certi che il nostro desiderio è quello di potervi servire nel miglior modo possibile. Dietro ad ogni sedia che verrà sistemata, ci sono molte ore di lavoro ed il desiderio di accolgliere con la maggior carità chi assisterà all’evento, come se si servisse al Signore. Ci scusiamo anticipatamente per le possibili scomodità e inconvenienti che si potranno verificare; vi invitamo ad offrirli al Signore per la buona riuscita di questo evento. Allo stesso tempo vi chiediamo riconoscimento e gratitudine per la collaborazione ed il grande aiuto dei volontari (che saranno facilmente riconoscibili) e delle Forze dell’Ordine.

MOLTO IMPORTANTE

Quando saranno esauriti i posti della zona della Concattedrale, vi informeremo che le vostre richieste saranno in lista d’attesa e che, in ogni caso, si potrà accedere alle zone circostanti dove, a causa dell’esaurimento dei posti, non ci saranno a disposizione le sedie.

ACCESSO ALLA CONCATTEDRALE DI SAN PEDRO

A partire dalle ore 16.00 della domenica 27 Maggio si aprirà l’accesso nella zona della Concattedrale dove avrà luogo il concerto.

COME IN OGNI CONCERTO

Si prega gentilmente di spegnere i telefoni cellulari e non di attivare semplicemente la modalità silenzioso o in vibrazione.

I servizi igienici saranno debitamente segnalati. All’interno della Concattedrale e del Chiostro Romanico non sono presenti servizi igienici. Saranno posizionati unicamente nella zona esteriore della Concattedrale. Se qualcuno ha necessità di rimanere nella zona circostante ai servizi, preghiamo che non venga richiesto il posto all’interno della Concattedrale o del Chiostro per evitare il disturbo al momento del concerto.

Dopo l’inizio del concerto è molto importante non interrompere durante la celebrazione Sinfonico-Catechetica.

BAMBINI

All’interno della Concattedrale non è permesso l’ingresso a bambini con età inferiore agli 8 anni, per la stessa natura dell’evento. Verrà abilitata una zona all’esterno dove potranno assistere i bambini.

Tutti i bambini che entrano nella zona della Concattedrale dovranno essere controllati dai propri genitori o da tutori. Non ci sarà servizio di baby sitter.

Durante il concerto

ACCESSO ALLA CONCATTEDRALE DI SAN PIETRO
A partire delle ore 16.00 del 27 Maggio inizierà l’accesso all’interno della Concattedrale dove avrà luogo il concerto.
Si chiuderà l’accesso alle ore 16.45 e si occuperanno i posti assegnati all’interno della Concattedrale.

COME IN OGNI CONCERTO
Si prega di spegnere i telefoni cellulari e di non attivare la modalità “silenzioso” o “vibrazione”.
I servizi igienici saranno debitamente segnalati.
Dopo l’inizio del concerto è molto importante non interrompere/disturbare la celebrazione Sinfonico-Catechetica.

BAMBINI
All’interno della Concattedrale non è consentito l’accesso a minori di 8 anni, per la stessa natura dell’atto (Non si tratta di una catechesi o di una riunione dove si possa parlare ad alta voce, o si possa disturbare con bambini piccoli).
I bambini con età superiore a 8 anni che entreranno all’interno della Concattedrale, dovranno rimanere nelle vicinanze dei genitori o tutori.
Si abiliterà una zona esterna alla Concattedrale dove sarà possibile assistere con bambini piccoli o neonati.

Lettera di invito Diocesi

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Alla Diocesi di Osma-Soria

Soria, 9 aprile 2018
Solennità dell’ Annunciazione del Signore

                Cari fratelli in Cristo:

Domenica 27 Maggio, all’interno degli atti organizzati dalla Diocesi a motivo dell’Anno Giubilare concesso dal Papa Francesco alle Monache Clarisse, la città di Soria sarà testimone di un evento unico: la Concattedrale di San Pietro di Soria (e la zona limitrofa) accoglierà alle ore 17 la celebrazione sinfonico-catechetica La sofferenza degli innocenti. La composizione sarà interpretata nella capitale soriana dall’ Orchestra Sinfonica del Cammino Neocatecumenale con l’iniziatore di questa realtà ecclesiale, Francisco (Kiko) Argüello, compositore della Sinfonia.

Si tratta di un evento importante per vari motivi:

  • Soria sarà l’unica città in Spagna che accoglierà quest’anno la Sinfonia; Sinfonia che sarà un omaggio a Carmen Hernández (R.i.p), co-iniziatrice del Cammino Neocatecumenale, nata e battezzata ad Olvega.
  • L’orchestra è composta di 240 musicisti, tra strumenti e voci.
  • Il direttore è il prestigioso Tomás Hanus, un direttore con fama a livello Europeo.
  • Assisteranno molte persone da tutta la Spagna ed altri paesi, specialmente quelli più vicini.
  • In Spagna, la Sinfonia è stata interpretata solamente a Madrid; gli altri luoghi significativi dove è stata interpretata sono: Città del Vaticano, New York, Gerusalemme, Auschwitz, Parigi, Budapest, Tokio, Boston e Chicago.

Vorremmo che questa celebrazione sinfonico-catechetica sia, in modo particolare, un passaggio del Signore per la nostra diocesi di Osma-Soria. Questo è il motivo della mia lettera:

All’interno della Concattedrale di San Pietro (tra la Chiesa e il chiostro) entrano 1300 persone. Anche se la partecipazione della celebrazione sarà libera e gratuita dobbiamo organizzare bene le persone che entreranno nella Concattedrale. Oltre ad accogliere chi verrà dal di fuori, vorremmo invitare specialmente tutte le famiglie, consigli parrocchiali, confraternite, scuole, ordini di vita consacrata, altre confessioni religiose, presbiteri, ecc. della nostra Diocesi.

Per questo motivo abbiamo creato un indirizzo e-mail sinfonia27demayo@gmail.com alla quale, prima del 1 maggio, potrete richiedere il numero di posti che desiderate riservare. Nei giorni successivi alla richiesta ricevete la conferma e l’assegnazione dei posti per assistere alla celebrazione. Non esitate a contattarmi per qualsiasi dubbio.

Per pubblicizzare questo evento abbiamo creato una pagina web www.soriaconcierto.es; potete consultarlo e ricevere ulteriori informazioni relative alla celebrazione sinfonico-catechetica.

Animatevi! Siamo dei privilegiati a poter ricevere questo regalo di Dio nella nostra Diocesi! Riconosciamolo e partecipiamo!

Grazie di tutto! Un abbraccio!

Il delegato per l’Anno Giubilare
Rubén Tejedor Montón

Lettera di invito: Mons. Abilio, Vescovo de Soria-Osma

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Il Vescovo di Osma-Soria

Il Burgo di Osma (Soria)

Cari fratelli e sorelle:

In occasione dei 75 anni della esposizione permanente del Santissimo Sacramento nella chiesa del monastero di Santo Domingo (Soria), il Papa Francesco, attraverso la Penitenzieria Apostolica, ha concesso alle Monache Clarisse di Soria un Anno Giubilare che ho inaugurato lo scorso 11 Agosto, festività di Santa Chiara d’Assisi, e si protrarrà fino al 11 Agosto 2018.

Durante questo periodo di grazia le Monache Clarisse, assieme al presbitero Rubén Tejedor Montón, delegato per l’Anno Giubilare, hanno preparato un folto programma di eventi che intende fomentare l’ adorazione e l’amore al Santissimo Sacramento, ed attrarre molte anime a lui.

All’interno di questo programma ho la gioia di comunicarvi che Kiko Argüello ha accolto il nostro invito di venire a Soria con l’ Orchestra Sinfonica del Cammino Neocatecumenale per la celebrazione sinfonico-catechetica “La sofferenza degli innocenti”. Sarà uno dei momenti importanti all’interno di questo Anno Giubilare e servirà anche come omaggio a Carmen Hernández (R.i.p). Questo evento avverrà Domenica 27 Maggio, Solennità della Santissima Trinità, nella Concattedrale di San Pietro (Soria) alle ore 17.

Sono sicuro che questa celebrazione sarà un passaggio del Signore per tutta la Diocesi, specialmente per i fedeli di Soria ed i giovani, così anche per i fratelli delle Comunità Neocatecumenali di Soria, Agreda, La Rioja e di tutta la regione di Castilla e Aragon.

Vi prego di mettere questa intenzione ai piedi del Signore.

Con affetto e con la mia benedizione. La Pace!

+ Abilio Martínez Varea

La sofferenza degli innocenti – Presentazione di Kiko Arguello

Carissimi fratelli: Come pretendere di fare musica? Sarà la mia presunzione? La mia vanità? Sia come sia:»Non lasciare mai di fare il bene per paura della vanità, perché questo viene dal demonio», mi disse una volta un anziano sacerdote. »Fare il bene…» È un bene tentare di comporre musica? Vi presento una piccola composizione musicale, che vorrei fosse celebrativa, e direi anche catechetica, sulla sofferenza degli innocenti, sulla sofferenza della Madonna. Forse che la musica riesce a dire qualcosa di più profondo su un tema così importante…? La sofferenza degli innocenti… Il filosofo Sartre ha detto: »Guai a colui che il dito di Dio schiaccia contro il muro», e Nietzsche: »Se Dio esiste e non aiuta coloro che soffrono è un mostro e se non può aiutarli non è Dio, non esiste». Essere schiacciati contro il muro. Uomini buttati per strada, morti di freddo. Bambini abbandonati e raccolti in orfanotrofi di orrore, violentati e abusati. Quella donna, con Parkinson, abbandonata dal marito, che ho conosciuto in quella borgata, che il figlio malato di mente picchiava con un bastone, e che chiedeva l’elemosina… Sono rimasto sconvolto davanti a Gesù morto in Croce, presente lì, in lei, e in tanti altri ed altri… Che mistero la sofferenza di tanti innocenti che portano su di sé il peccato di altri, l’incesto, una violenza inaudita; quella fila di donne e bambini nudi verso la camera a gas, e quel dolore profondo di uno dei guardiani che dentro al suo cuore sentiva una voce: mettiti nella fila, e va con loro alla morte; e non sapeva da dove gli veniva… Dicono che dopo l’orrore di Auschwitz non si può più credere in Dio. No! Non è vero, Dio si è fatto uomo per prendersi Lui la sofferenza di tutti gli innocenti. È Lui l’innocente totale, l’agnello condotto al macello senza aprire bocca, colui che porta su di sé i peccati di tutti. In questa piccola opera si presenta la Vergine Maria sottomessa allo scandalo della sofferenza degli innocenti nella sua propria carne, nella carne del suo proprio Figlio. »Ahi, che dolore!», canta una voce mentre una spada attraversa la sua anima.Vorremmo celebrare insieme, con questi schizzi musicali, quanto un angelo sostenne la Vergine, come accadde a Gesù nell’Orto degli Ulivi quando un angelo lo aiutò a bere il calice preparato per i peccatori.Vorremmo contemplare e sostenere la Vergine che accetta quella Spada, che secondo il profeta Ezechiele Dio ha preparato per i peccai del suo popolo, e che ora attraversa l’anima di questa povera donna: Maria, Maria! Madre di Dio! Santa Theotokos. Coraggio! Tu sei la Madre di quel Dio che si fa peccato per noi e si offre per la salvezza di tutti. Madre di Dio e Madre nostra.

 Alcuni commenti di Kiko per descrivere la Sinfonia

La sinfonia è composta da 5 movimenti.

Il primo movimento si chiama “Getsemani”, il nome del giardino dove nostro Signore Gesù Cristo andò a pregare per sostenere un terribile combattimento perché si doveva preparare per dare la sua vita per tutti gli uomini della terra. Lì, pieno di angoscia e paura, dice a suo Padre: “Abbà! Padre, se non è possibile che passi da me questo calice senza che io lo beva, allora si faccia la tua volontà”. La sua sofferenza era così terribile che Dio gli manda un angelo per sostenerlo. Ed ecco perché, nella prima metà di questo movimento, per far capire che Dio manda l’angelo, le violiniste si alzano e suonano in piedi. Segue un rullo di tamburo militare cadenzato che indica che i soldati accompagnati da Giuda, il traditore, stanno arrivando per catturare Gesù, torturarlo e crocifiggerlo. E il movimento si conclude con il coro che canta “Abbà! Padre!”, che vuol dire che Cristo accetta di essere torturato e crocifisso per tutta l’umanità.

Il secondo movimento si chiama “Lamento”. Vi invito a contemplare la Vergine sotto la croce di suo Figlio che sta soffrendo profondamente. Sentirete la voce dell’arpa, i suoi accordi rappresentano le lacrime della Vergine Maria.

Il terzo movimento si chiama “Perdonales” (Perdonali ). Vi invito a contemplare un crocifisso, Gesù Cristo sofferente che grida a suo Padre: “Perdonali!”, e chiede il perdono per tutti gli uomini. Per questo, nel finale del movimento, un tenore canterà “Perdonales”.

Il quarto movimento è “La Espada” (La Spada). Questa “spada” è importante, poiché il profeta Ezechiele ha visto che il suo popolo ha commesso molti peccati, incesti, violenze, usura, omicidi e Dio dice al profeta: “Profetizza una spada che cadrà su di loro”. Questa spada non è un castigo di Dio, è il prodotto della loro malvagità. Dio aveva detto loro di non allearsi con l’Egitto ma essi non hanno voluto obbedirgli e per questo, il re Nabucodonosor, irritato con il popolo, circonda Gerusalemme, distrugge il Tempio e attraverso questa “spada” il sangue scorre per tutta la città. Questa è una profezia assolutamente vera per noi oggi. Sono passati quasi 70 anni da quando due guerre mondiali hanno causato sessanta milioni di morti, sei milioni di Ebrei sterminati nei campi di concentramento e due bombe atomiche sganciate sul Giappone, a Hiroshima e Nagasaki… Dunque, questa spada, presente nella nostra società a causa dei peccati degli uomini, è stata accettata dalla Vergine Maria per salvarci. Per questa ragione il Vangelo dice che ”una spada trafigge l’anima della Vergine Maria” quando sta sotto la croce. Un altro aspetto di questa “spada” sono i disastri naturali, i terremoti, gli “Tsunami”, l’incidente nucleare di Fukushima. Perché questo? È una punizione di Dio per i nostri peccati? Lo chiedono a Gesù dopo che un terremoto provocò il crollo di una torre e tutti morirono. Gli domandano: “Perché è accaduto questo?. Perché erano peccatori, malvagi, e Dio li ha puniti?”. E Gesù risponde: “No, non è a causa dei loro peccati. Voi pensate di essere migliori di quegli uomini? No vi dico!”. Questa è una parola che chiama tutti gli uomini a conversione, a ritornare a Dio. Con questi fatti che sono accaduti in Giappone, Dio sta parlando a tutta l’umanità. Io vi dico che tutti voi dovreste ripensare alla vostra vita tutta basata sul piacere, sul denaro e sull’orgoglio. Questa è una parola che ci viene in aiuto per farci scoprire che la nostra vita è precaria e che noi possiamo morire in qualsiasi momento.

E l’ultimo movimento, il quinto, si chiama “Resurrexit”, perché Cristo, che è morto per tutti gli uomini, Dio lo ha risuscitato e noi stiamo annunciando al mondo intero la resurrezione, la vittoria sopra la morte. I Cristiani non muoiono e anche per voi esiste la speranza della resurrezione e della vita eterna, della felicità eterna nel Paradiso”.

Arigatò!

Kiko Arguello. Koriyama , 6 maggio 2016